capitolo-399
"Lei deve saperlo."
"E lo farà, domattina. Non serve dirglielo ora che è già priva di sonno."
Abbasso lo sguardo sul viso della mia compagna appoggiato sul mio petto. Sembrava così in pace e tutto stava per cambiare.
Quando mi sveglio, lei è ancora profondamente addormentata. Si è tolta i vestiti rimasti e dorme a pancia in giù, con la coperta che le copre appena il sedere. Vorrei poter restare con lei, ma sento i ragazzi che si agitano nella nursery. Mi vesto per prima, poi mi dirigo nella nursery dove entrambi i ragazzi sono svegli e in piedi nelle loro culle. Sono entrambi molto felici di vedermi, ma noto come Evrin guarda verso la porta, cercando sua madre.
Era decisamente più facile prepararli prima che imparassero a camminare e a divincolarsi da qualsiasi presa. Ora mi sembrava di lottare con due polpi ogni volta che li preparavo per la giornata.