capitolo-313
Klaus era stato sincero quando ci aveva raccontato cosa aveva scoperto del suo passato. E per fortuna, Klaus e Abraxas non erano per niente simili e volevo che restasse così. Klaus era un tipo gentile, non era uno stronzo come il Cacciatore che mi stava di fronte e non volevo che cambiasse.
"Non ho detto che lo fosse. E non sono sicuro che mi piaccia il tuo atteggiamento."
"Il mio atteggiamento?" Sbuffo e inalo troppo tè allo stesso tempo, costringendolo a eruttare dal mio naso come un vulcano mentre sputo
Lui mi sorride e le mie dita si stringono attorno alla tazza, pronte a lanciargliela addosso. I suoi occhi nocciola si spostano sulla mia mano e il sorriso si trasforma in un ghigno. "Sembra che quel cucciolo ti abbia già fatto agitare." "Che cazzo hai detto?"
Lui mi fissa, ma non ripete le sue parole. Di sicuro non poteva già dirlo, ero appena incinta.