Capitolo 433
Natalia lo fissò a lungo dopo averlo sentito. Lui chiuse gli occhi e appoggiò la testa contro il muro, senza tentare di liberare la gola dalla sua presa.
"Sei proprio un debole, Adrian", lo schernì Natalia, allentando la presa.
I suoi occhi tornarono neri come se il suo lupo non volesse più ferire il suo compagno. Fece un passo indietro e si voltò. Poi si diresse verso il comodino.