Capitolo 168 Mi chiami tesoro
Era una notte di novembre con una fitta gelata e una forte rugiada. La luna argentea splendeva attraverso la finestra e fuori si udiva il rumore del vento che soffiava sulle foglie cadute.
All'interno della casa, la ragazza piangeva in silenzio.
Il leggero tremore fu represso, non osando parlare ad alta voce, ma l'irragionevole lamentela le fece male al cuore.