Capitolo 675 Abilità di cambiamento del volto
Punto di vista di Alina:
La donna era Camil, la cameriera che avevo cacciato via prima. La sua timidezza scomparve senza lasciare traccia, e ora mi guardava mentre un sorriso le saliva lentamente alle labbra. "Signorina Quinn."
Come se avesse intuito che stavo per perdere la calma, si voltò e in quella frazione di secondo, trasformò il suo volto in quello di un uomo un po' rude. Passò un altro fugace secondo e lei imitò il volto della mia defunta madre e disse con la stessa voce seria: "Alina, ammetterai la sconfitta? Ti lascerai calpestare da una umile lupa? Davvero la prenderai con le spalle al muro?"
Insieme allo shock per la rapidità con cui riusciva a modificare i suoi lineamenti, fui colpito dal terrore quando vidi il volto della mia defunta madre. Caddi a terra. "Chi diavolo sei?"
La donna si avvicinò a grandi passi, con ancora lo stesso identico viso di mia madre. Si accovacciò accanto a me e disse gentilmente: "Devi solo sapere che tutto quello che ho detto è vero".