Capitolo 242 Come un uccello in gabbia
Punto di vista di Lucy:
Nella stanza scarsamente illuminata, l'aria stantia circolava, mescolandosi ora all'odore soffocante del tabacco.
Sapevo che fumare non faceva bene al bambino, ma era anche la mia unica via di fuga da quell'inferno.
Richard mi aveva confinato in questa stanza ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette. A nessuno era permesso nemmeno avvicinarsi a questa stanza, a parte la persona che mi portava il cibo ogni giorno.
Diverse guardie stavano di guardia alla porta in ogni momento, tutte erano uomini fidati di Richard. Non sono nemmeno riuscito ad arrivare alla porta prima che una guardia mi abbaiasse di restare nella stanza.