Capitolo 448 La sua resistenza
Miley guardò la figlia e disse: "Molly, finalmente sei qui. Sei venuta per riportarmi a casa, giusto?"
Miley considerava Molly la sua salvatrice. Sua figlia era l'unica persona che poteva salvarla da questo terribile inferno. Tirò forte la manica di Molly.
Molly prese teneramente il braccio della madre e la accompagnò al divano. Dopo averla fatta sedere comodamente, disse: "Mamma, per favore sii paziente. Dopotutto sono venuta a trovarti, non è vero?"
"Sei qui solo per farmi visita? Non sei venuta a portarmi a casa? Sai cosa? Non sopporto di restare qui un altro giorno. Questo posto dovrebbe aiutarmi, ma ogni giorno muoio un po'", disse Miley, fissandola. "Molly, finché firmerai i miei documenti di dimissione, sarò libera di lasciare questo buco infernale. Ti prometto che ti obbedirò e smetterò di bere per sempre. Non giocherò un solo centesimo, okay?"
Finché poteva andarsene, era disposta a fare una lista di promesse. Un senso di urgenza risuonava nella sua voce. Purché non dovesse restare lì, era disposta a pagare qualsiasi prezzo. Nessuno sapeva cosa era costretta a sopportare.