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Indice

  1. Capitolo 201 Possiedo il 51% delle azioni del gruppo Archer?
  2. Capitolo 202 Mi mancava già prima che mi lasciasse
  3. Capitolo 203 Promettimi che resterai al mio fianco per sempre
  4. Capitolo 204 Sono dipendente da te
  5. Capitolo 205 Per favore, non picchiarmi
  6. Capitolo 206 Questa è la mia fidanzata
  7. Capitolo 207 Una donna con molto gel di silice sarà mentalmente ritardata
  8. Capitolo 208 Che ne dici di avere un bambino?
  9. Capitolo 209 Sembrava che non lo avessi mai conosciuto
  10. Capitolo 210 Potrebbe essere che si è preso una cotta per me?
  11. Capitolo 211 C'è solo un paio di scarpe della misura 37
  12. Capitolo 212 È considerata una sorta di eternità
  13. Capitolo 213 Stavano insieme come se fossero una coppia perfetta
  14. Capitolo 214 Dove sei? Voglio vederti.
  15. Capitolo 215 L'intuizione delle donne non mente mai
  16. Capitolo 216 Sono stata quasi violentata!
  17. Capitolo 217 Uccelli della stessa piuma si affollano insieme
  18. Capitolo 218 Due donne civettuole erano sedute accanto a lui
  19. Capitolo 219 Sarò responsabile per te
  20. Capitolo 220 Prenota l'intero ristorante per lei
  21. Capitolo 221 Charlotte Archer, sei sveglia?
  22. Capitolo 222 Diciamo che non ci incontreremo mai, ok?
  23. Capitolo 223 Per l'ultima volta
  24. Capitolo 224 Ti amo
  25. Capitolo 225 Non dovresti mai più venire a molestarmi
  26. Capitolo 226 Devo partecipare al suo matrimonio
  27. Capitolo 227 Il mio ragazzo non mi ingannerà
  28. Capitolo 228 Patrick e il mio terzo figlio
  29. Capitolo 229 Sono qui per te
  30. Capitolo 230 Stava per sposarsi. E la sposa non ero io.
  31. Capitolo 231 Ho aiutato Shelton a spalmare una lozione anti-luce solare
  32. Capitolo 232 Chi dice che non ti amo?
  33. Capitolo 233 Se vuoi attirare più persone qui, puoi continuare a gridare!
  34. Capitolo 234 Apparirò da qualche parte alla fine
  35. Capitolo 235 Sposo, ora puoi baciare la tua sposa.
  36. Capitolo 236 Non mi piaci tu che sei sporco
  37. Capitolo 237 Il mio terzo figlio non dovrebbe mai morire qui!
  38. Capitolo 238 Solo uno di noi potrebbe essere vivo
  39. Capitolo 239 Vuoi iniziare una nuova vita?
  40. Capitolo 240 Chiamare la polizia
  41. Capitolo 241 È stato trovato un cadavere di donna bruciato sullo yacht
  42. Capitolo 242 Sei così gentile che restituisci bene per male
  43. Capitolo 243 Non avevo mai adorato Shelton tanto quanto me
  44. Capitolo 244 Patrick mi ha visto
  45. Capitolo 245 È la quarta volta che vedi Miss Charlotte in Illusion!
  46. Capitolo 246 Signor Cowell, da questa parte, per favore!
  47. Capitolo 247 Chiedi scusa a lei
  48. Capitolo 248 La tua voce proprio ora è diventata diversa
  49. Capitolo 249 Pensavi che ti avrei baciato?
  50. Capitolo 250 Mi è capitato di assomigliare alla tua musa ispiratrice, signor Cowell

Capitolo 7 Non sei altro che una stronza al mio fianco

Sentendo le mie parole, Patrick sembrò disgustato. Tuttavia, smise di tenermi a coppa il collo, mi tenne il mento mentre mi osservava con i suoi occhi neri come se volesse vedere attraverso di me.

C'era un silenzio così terribile che nell'aria c'era solo l'odore dell'alcol.

Dopo molto tempo, sogghignò: "Cosa vuoi?"

In quel momento, pensavo ingenuamente che fosse stato convinto da me. Poi ho detto: "Ho impresso la mia impronta digitale sul contratto di matrimonio. Finché non firmerai un nuovo accordo con lei, sarò tuo".

Patrick mi spinse via e si sedette al posto di guida senza dire nulla.

Tuttavia, dopo aver guidato fino a casa, mi gettò in una vasca da bagno piena di acqua ghiacciata, mi tirò i capelli e mi disse: "Pensi che crederò a quello che hai detto? Una donna come te è al massimo ca**o intorno a me."

In quel momento tornai in me, pensando che Patrick, che mi detestava così tanto, sicuramente non si sarebbe lasciato convincere da me.

Ho lottato in acqua. Ma non gli importava. Solo quando stavo per annegare mi ha fatto uscire dalla vasca. Poi siamo passati dalla vasca da bagno, al davanzale della finestra, al divano e infine al letto , provando innumerevoli posture...

Inizialmente ero coperto di infortuni. Il fatto che Patrick facesse l'amore con me mi rendeva la parte inferiore del corpo gonfia e dolorante. Ogni suo attrito mi faceva piangere di dolore. Ho pianto e gli ho chiesto di smettere. Ma sembrava non sentire nulla.

Alla fine, ero in coma.

Quando mi sono svegliato di nuovo, c'era un muro bianco di fronte a me e una bottiglia di flebo endovenosa appesa su un lato.

In quel momento ero tornato sobrio dall'alcol.

Pensando a quello che avevo detto e fatto ieri, mi vergognavo così tanto che avrei voluto nascondermi da qualche parte.

Rimasi in ospedale per tre giorni.

In questi tre giorni, oltre a curare le ferite sul mio corpo, le infermiere hanno dovuto applicare delle medicine anche alla mia parte privata. Anche se nessuno mi ha chiesto perché ero ricoverato in ospedale, a giudicare dal modo in cui le infermiere mi guardavano ogni volta, sapevo che probabilmente lo sapevano.

Quando fui dimesso dall'ospedale, tre giorni dopo, Patrick non si era ancora fatto vivo.

La prima cosa che ho fatto dopo essere stata dimessa dall'ospedale è stata chiamare Lisa.

Fortunatamente, questa volta ha risposto alla mia chiamata. Dopo aver saputo della mia situazione, ha preso in fretta un taxi per andare in ospedale. Dopo aver finito di fare le valigie, mi ha portato nel suo appartamento di 40 metri quadrati.

Entrando nella porta, abitualmente trovavo un posto sul divano dove erano ammucchiati i vestiti e mi sedevo.

Lisa spostò un piccolo sgabello e si sedette accanto a me. Poi si accese una sigaretta e ne bevve due sorsi con forza prima di chiedere: "Dimmi. Cos'è successo?"

Anche se me lo stava chiedendo, aveva un'espressione sul viso che indicava che aveva visto tutto.

Io, che guarda caso non avevo nessuno a cui confessare, le raccontai tutto quello che era successo nei giorni scorsi.

Lisa ha fumato mentre ascoltava la mia narrazione. Dopo che ebbi finito di parlare, lei infilò il mozzicone di sigaretta nel posacenere e batté le mani: "Non sei più innocente".

"Che cosa?"

All'inizio pensavo che Lisa mi avrebbe sgridato.

Ma lei mi ha elogiato, cogliendomi alla sprovvista per un momento.

Lisa si mise a sedere dritta e disse in tono esperto: "Non dovresti affrettarti a fare il gioco di Patrick. Dovresti invece tenerlo in sospeso. Gli uomini sono tutti così. Prima o poi ti porterà nel suo cuore."

Stava chiaramente insinuando che avrei dovuto continuare ad avere rapporti con Patrick.

Tuttavia, riguardo a quanto accaduto quella notte di tre giorni fa, anche se ero ubriaco, non potevo dimenticare quella sensazione dolorosa. Ho detto: "Lascia perdere. È una bestia!"

"Sciocchezze." Lisa si chinò, si sedette sulla pila di vestiti e mi afferrò il collo: "Parli di lui tutti i giorni già da molti anni fa, vero? Ritagliavi la notizia su di lui dal giornale e la attaccavi sul muro. Ora che è alla tua portata, come puoi rinunciarci?"

Sentendo le sue parole non ho potuto fare a meno di rimanere sbalordito.

"Esatto. In passato, quello che avevo in mente era che avrei potuto incontrare di nuovo Patrick e sposarlo, giusto?"

......

Risuonò un pezzo di suoneria melodiosa.

Era il mio telefono.

Utilizzo questa suoneria da molto tempo. Mi sono ricordato che ero quasi scoppiato a piangere quando l'ho sentito per la prima volta.

Patrick probabilmente è stato per me quel cosiddetto raggio di luce. Anche se sapevo che non era alla mia portata, ho fatto del mio meglio per diventare più eccellente e più forte, sperando di poter stare al suo stesso livello un giorno.

Potrei stringergli la mano e presentarmi a lui con sicurezza.

Quando ho tirato fuori il telefono dalla borsa e ho visto sopra il numero familiare, ero così spaventata che quasi l'ho buttato via.

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