Capitolo 466 Ti aspetterò a casa
Il telefono squillò due volte prima che lui rispondesse. Tenendo il telefono in mano, presi un respiro profondo e dissi: "Glenn ha la febbre".
Quando ebbi finito, non disse nulla.
Il mio cuore era sospeso in aria.
Un attimo dopo, ho sentito la voce gentile di Shelton. "Davvero? Portalo qui. Lascia che glielo dia un'occhiata."
Dalla sua voce capii che non era affatto sorpreso.