Capitolo 726 Ritorna in vita
Arielle rabbrividì per lo spavento alle parole del signor Lynch. Chi diavolo era quest'uomo? Aveva il potere non solo di assicurare la sua liberazione dalla prigione, ma anche di orchestrare l'improvvisa apparizione di Everett qui attraverso un incidente d'auto pianificato.
Mentre guardava il signor Lynch, un senso di terrore opprimente la travolse. Sembrava formidabile come Satana in persona, capace di manipolare vite a suo piacimento.
"Che diavolo hai intenzione di fare? E chi sei? Come fai ad avere un tale controllo su tutto?"
Il sorriso del signor Lynch svanì e il suo atteggiamento divenne serio. "Il tuo compito è semplice. Prenditi cura di lui qui."
"Non ci credo," protestò Arielle, scuotendo la testa. "Everett è incredibilmente intelligente. Anche se mi travesto con una maschera, mi riconoscerà dalla mia voce e dalle mie abitudini quotidiane. È impossibile ingannarlo. Inoltre, mi disprezza. Perché mai mi permetterebbe di avvicinarmi a lui?"