Capitolo 122 Esposto
Everett sembrava infelice. Era la prima volta che qualcuno lo svegliava nel cuore della notte.
"È successo qualcosa di grave? Se non è così, ti farò pagare per aver disturbato il mio sonno."
C'era un inconfondibile accenno di rabbia nella sua voce, unito al rauco gracchiare del sonno. Ma le parole di Franco lo svegliarono all'istante.
"Va bene, ho capito."
Everett riattaccò rapidamente e aprì il suo Facebook Messenger. Fissò le foto che Franco gli aveva inviato, le labbra premute in una linea sottile.