Capitolo 313
Seduta dietro la scrivania nel piccolo studio che aveva trovato qualche giorno prima. Eva rifletteva su cosa fare prima con l'informazione che Nathalia le aveva appena detto.
"C'è una persona che devo chiamare adesso." Borbottò tra sé, prese il telefono e compose un certo numero. Aspettò pazientemente che la chiamata si connettesse e ciò avvenne al terzo squillo.
"Perché mi chiami all'improvviso, tesoro mio?" La voce di Harry parlò attraverso il telefono non appena si collegò. In sottofondo si sentiva il suono delle imprecazioni e della pressione pesante della tastiera.