Capitolo 35
Mi dà una piccola scossa - niente di violento, giusto quanto basta per cercare di insegnarmi che ha il controllo - ma io rido semplicemente contro la sua mano, forse un po' in modo maniacale adesso -
La paura mi attraversa ancora, ma insieme ad essa c'è qualcos'altro - adrenalina, forse -
Maledizione, aveva ragione? Il mio corpo stava rispondendo a qualcosa in tutto questo, alla sfida o al pericolo di tutto questo? "Fay, ti lascerò andare, ma se urli di nuovo, giuro..."
Ma proprio in quel momento, la porta della mia stanza si spalanca e il mio fidanzato irrompe nella stanza, panico e preoccupazione sul suo viso, i suoi occhi spalancati quando mi vede avvolto tra le braccia di suo padre, la sua mano sulla mia bocca.
“ Che diavolo sta succedendo qui?!” grida Daniel, avvicinandosi a noi.