Capitolo 331 – Chiacchierata con mio nipote mafioso
I miei occhi si spalancano quando il braccio di Kent si stringe intorno a me la mattina dopo, ma non è stato il suo tocco a svegliarmi.
Invece è stato il bussare alla porta.
" Merda," ringhia Kent, ancora immobile e tenendomi stretto, chiaramente cercando subito di svegliarsi e decidere cosa fare.