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Capitoli

  1. Capitolo 51 Usalo
  2. Capitolo 52 Capovolgi la situazione
  3. Capitolo 53 Allontanala
  4. Capitolo 54 Gioco dei dadi
  5. Capitolo 55 Accovacciati
  6. Capitolo 56 Versare il latte
  7. Capitolo 57 Rompere la promessa
  8. Capitolo 58 Appartenenza
  9. Capitolo 59 Perché sei qui?
  10. Capitolo 60 Millie, come osi?
  11. Capitolo 61 Dov'è Marcus?
  12. Capitolo 62 Non sono morto
  13. Capitolo 63 Le tue gambe o la tua vita
  14. Capitolo 64 Una vita
  15. Capitolo 65 Profumo
  16. Capitolo 66 Raccolta delle arance
  17. Capitolo 67 Scheda della stanza
  18. Capitolo 68 Trasferisci il denaro
  19. Capitolo 69 Impazzire
  20. Capitolo 70 Super Orange
  21. Capitolo 71 Maledizioni
  22. Capitolo 72 Una cagna
  23. Capitolo 73 Essere lodati
  24. Capitolo 74 Nel migliore interesse di Marcus
  25. Capitolo 75 Vuoi sederti sulle mie ginocchia?
  26. Capitolo 76 Non il tipo da condividere
  27. Capitolo 77 Non prezioso
  28. Capitolo 78 Li tieni a bada
  29. Capitolo 79 Ho dormito con un uomo
  30. Capitolo 80 L'uomo brutto
  31. Capitolo 81 Vendetta
  32. Capitolo 82 Ignoralo
  33. Capitolo 83 Baciala
  34. Capitolo 84 Ostaggio
  35. Capitolo 85 Caduta accidentale
  36. Capitolo 86 Rifugio
  37. Capitolo 87 Il pulsante
  38. Capitolo 88 Un temporale improvviso
  39. Capitolo 89 Buttala fuori
  40. Capitolo 90 La sua colpa
  41. Capitolo 91 Scappato!
  42. Capitolo 92 Non tornerò indietro
  43. Capitolo 93 Sei andato troppo oltre
  44. Capitolo 94 Cugino acquisito
  45. Capitolo 95 Incontrato Marcus
  46. Capitolo 96 Mi ha chiamato maiale
  47. Capitolo 97 Il mio servitore
  48. Capitolo 98 Complimento
  49. Capitolo 99 Non c'è bisogno di gratitudine
  50. Capitolo 100 Grazie al signor Thomas

Capitolo 4 Essere scoperti

"Signore, il suo viso..."

Il battito cardiaco di Millie accelerò mentre era in preda al panico al pensiero che il suo inganno potesse essere scoperto.

Abbassò rapidamente la testa, indossò la maschera e afferrò la mano del servitore.

Millie la interruppe rapidamente a metà frase, dicendo: "Non è niente. Si è solo spaventata quando mi sono tolta la maschera".

"No, non avevo paura. È..." La domestica cercò di continuare a spiegare, ma si fermò quando Millie le strinse ansiosamente la mano.

La domestica lanciò a Millie uno sguardo interrogativo, chiedendosi perché le impedisse di dire la verità a Marcus.

Millie accarezzò la schiena della domestica in modo confortante. "Va tutto bene. Mi dispiace di averti spaventato. Non preoccuparti. Non mi toglierò più la maschera quando sarai nei paraggi."

La serva la guardò a bocca aperta. Non riusciva a capire perché Millie avesse detto una bugia così ridicola.

Con le sopracciglia aggrottate, Marcus osservò pensieroso la scena insolita che aveva davanti.

"È un bene che tu abbia un po' di autocoscienza. Faresti meglio a nascondere per bene quella tua faccia. Non osare mettermi in imbarazzo mostrandola a qualcuno."

Marcus non la mostrò sul suo viso, ma sentì un brivido corrergli lungo la schiena. Il viso di Millie aveva spaventato così tanto la serva che lei aveva addirittura urlato. Deve essere stata una vista orribile.

Un sospiro di sollievo sfuggì alle labbra di Millie, grata che Marcus avesse creduto alla sua storia. L'uomo lasciò la stanza e si ritirò al primo piano. Non voleva più restare in camera da letto dopo aver assistito alla reazione del servitore al volto di Millie.

"Non hai nessuna cicatrice sul viso. Perché dovresti..."

Millie esaminò la serva dalla testa ai piedi. A giudicare dal suo viso dall'aria innocente, la giovane donna sembrava avere poco più di vent'anni. Non sembrava nemmeno una piantagrane.

"Come ti chiami?" chiese Millie.

"Sono Gemma", rispose la serva.

"Va bene, Gemma. Ascolta, non devi dire a nessuno cosa hai visto. C'è un motivo per cui sto nascondendo la mia faccia, quindi per favore non far sapere a nessuno di questo. Tienilo segreto per me, e ti tratterò più gentilmente."

"Oh. Uh, okay, credo..." rispose Gemma Wright, pronunciando le parole con difficoltà.

Dopo che Gemma se ne fu andata con i piatti, Millie controllò il telefono e vide un messaggio di Grace Bector, la sua migliore amica.

"Sei ancora viva, Millie? La famiglia Thomas non ti ha fatta a pezzi, vero?"

Millie ha subito digitato una risposta. "Sperando che mi succeda qualcosa di brutto, ragazza cattiva? Perché non puoi semplicemente augurarmi il meglio? A proposito, come stanno andando le nuove vendite di gioielli di DS?"

Grace rispose immediatamente: "Per favore, sto solo esprimendo la mia preoccupazione per te. Comunque, i nuovi gioielli stanno vendendo come matti. Millie, sei incredibile. I tuoi design di gioielli finiscono sempre per essere dei bestseller. Sei davvero una designer geniale".

Con un sorriso radioso sul volto, Millie si infilò il piccolo anello di rubino al dito medio.

"Bene, ora sai quanto sono bravo. Trattami meglio in futuro e ne raccoglierai i frutti."

"Non preoccuparti. Il mio cuore apparterrà sempre a te, Millie. A proposito, hai davvero intenzione di continuare a indossare la maschera anche quando sarai a casa della famiglia Thomas? Hai un viso stupendo, ma lo nascondi dietro una maschera, facendo credere a tutti che sei brutta. È un vero peccato", commentò Grace.

"Continuerò a indossare la maschera. Non ho scelto io questo matrimonio; mi è stato imposto. Voglio che Marcus sia disgustato da me, quindi deve continuare a credere che sono davvero brutta. Poi, quando ne avrà abbastanza, divorzierà da me e sarò di nuovo libera. Nel frattempo, devo rintracciare Leon e convincerlo a operare mia nonna. Considererò questa impresa un successo solo se riuscirò a convincerlo".

Millie accettò di sposare Marcus solo perché Gianna e Mia l'avevano minacciata riguardo alle condizioni della nonna. La nonna era attualmente affetta da un tumore cerebrale di grandi dimensioni che richiedeva un delicato intervento chirurgico per essere rimosso.

C'erano solo due chirurghi che conosceva in grado di eseguire questa procedura. Il primo era Joel Roberts, lo zio di Mia, e il secondo era Leon Thomas, il cugino di Marcus.

Leon era una persona misteriosa di cui si parlava molto ma che si vedeva raramente in pubblico. Prima di trovarlo, Millie era decisa a far operare la nonna da Joel. Fu per questo che lasciò che Mia avesse completa autorità su di lei.

Sfortunatamente, Joel non acconsentì a operare la nonna a meno che lei non sposasse Marcus per sostituire Mia.

Mia, essendo la donna orgogliosa che era, si rifiutò di sposare Marcus perché era noto per essere un inutile storpio.

Lei non desiderava sposare Marcus, ma Gianna aveva messo gli occhi su un pezzo di terra donato dalla famiglia Thomas come regalo per l'unione, così le due donne escogitarono un piano secondo cui Millie avrebbe sposato Marcus.

Dopo che lei e Grace ebbero terminato la loro conversazione, Millie si rese conto di avere sete.

Si guardò intorno nella stanza in cerca di acqua, ma nella brocca non trovò nemmeno una goccia.

Non aveva altra scelta che scendere.

Quando Millie arrivò al primo piano, fermò un domestico di passaggio. La casa era grande e non sapeva dove fosse la cucina, quindi dovette chiedere indicazioni.

"Ho sete. Puoi dirmi dov'è la cucina?" chiese Millie.

La domestica fissò intensamente il volto di Millie, cercando di vedere l'orribile cicatrice sotto la maschera. Solo quando Millie aggrottò la fronte si rese conto di essere maleducata.

"Certo, signora. Per favore, seguitemi", rispose la domestica.

Millie lanciò un'occhiata indietro mentre camminavano verso la cucina. La domestica aveva fissato in modo strano una certa stanza prima. Le fece pensare che ci fosse qualcosa nascosto al suo interno.

Una volta arrivati in cucina, Millie ordinò: "C'è una brocca in camera da letto. Puoi riempirla d'acqua, per favore?"

Dopo aver congedato la domestica, si versò un bicchiere d'acqua e lo bevve. Poi uscì dalla cucina e si diresse nella direzione che la domestica aveva osservato prima.

La porta della stanza era leggermente socchiusa.

Si udiva una voce dolce e melodiosa provenire dall'interno.

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