Capitolo 398 Incontro con i suoceri (2)
La mattina dopo, gli occhi di Leon si aprirono di colpo, i suoi sensi erano all'erta mentre sentiva qualcuno di caldo incollato al suo fianco. Senza guardare, afferrò la mano dell'intruso e borbottò: "Sia, baby, sono davvero arrabbiato con te".
La voce assonnata di Sia sussurrò: "Mi dispiace, Leon. Mi ero dimenticata che eravamo a casa dei tuoi genitori. Ero troppo emozionata di vedere Charlotte. Sono passati mesi!"
Leon gemette drammaticamente, voltando la testa per lanciarle un'occhiata truce. "Scuse, scuse. Ti perdonerò, ma solo se mi risarcirai subito."