Capitolo 344 Primo appuntamento e violini
Sia si voltò verso Leon, con la curiosità dipinta sul volto. "Dove mi stai portando?"
Leon gli rivolse un sorriso giocoso mentre i suoi occhi brillavano di malizia. "Non posso nemmeno portare la mia ragazza a un appuntamento?"
Lei gemette mentre roteava gli occhi per il suo uso entusiasta della parola "fidanzata". Per quanto fosse adorabile, sentirla in ogni frase stava iniziando a logorarla un po'. Non la chiamava nemmeno più per nome, ma il titolo sembrava dolce e leggermente opprimente.