Capitolo 25 Riunione di famiglia (2)
" Va bene", rispose Nicholas. Tese la mano e introdusse il suo nome: "Sono Nicholas". Sentendo che il nome potrebbe essere difficile da pronunciare per un bambino, aggiunse: "Puoi chiamarmi Nick".
Coco sorrise e scosse la testa: “Oh. Salve signore. Sono Carlotta. Dato che odio il mio nome, puoi chiamarmi Coco.
Nicola rise. «Cosa c'è che non va in Charlotte? E' un nome così bello. Conoscevo una bellissima donna che si chiamava Charlotte." Lei arricciò il naso e disse: "Lo sapevo." "È un po' vecchio..." concordò Nicholas. Lei disse: "È vecchia di secoli". Nicholas rise. "Non esattamente." "Allora, Charlotte."
Questa volta lo ha minacciato con i grandi occhi: "Coco". Nicholas rise della sua dolcezza e aggiunse: "Va bene, Coco. Posso aiutarti con una casa per i tuoi bambini?" "Sai come farlo?" Chiese, felice. Nicholas le disse: "Posso provarci"
Lei alzò gli occhi al cielo e disse: “Oh, per favore, non essere come mio fratello. È pessimo con le gomme”.