Capitolo 227 Dopo l'alba (2)
Mentre il piacere si placava e la consapevolezza tornava, sentì un leggero dolore al seno. Nicholas si fermò, osservandola attentamente, poi si alzò, gettando via la maglietta. La fame nei suoi occhi le trasmise una nuova ondata di anticipazione. Sapeva cosa sarebbe successo dopo, e il solo pensiero le fece battere il cuore con rinnovato desiderio.
Senza dire una parola, si alzò in piedi, poi si inginocchiò lentamente davanti a lui. Le sue mani si spostarono sulla cintura dei suoi jeans e li sbottonò con deliberata lentezza. Mentre scivolavano giù, lui li scostò con un calcio e lei lo liberò dai boxer. Era duro, caldo e pulsante nella sua mano e il suo bisogno era palpabile. Lei gli avvolse le dita intorno e lo accarezzò con un ritmo costante che gli fece mancare il respiro. Quando finalmente lo prese in bocca, la sua reazione fu immediata. Inspirò bruscamente. La sua mano trovò la strada per i suoi capelli, le dita vi si seppellirono mentre guidava i suoi movimenti. Lei lo prese più in profondità. Ogni movimento lo avvicinava al limite, e lei poteva sentire la tensione nel suo corpo, il modo in cui rispondeva a ogni colpo, a ogni movimento della sua lingua.
Mentre il suo bisogno diventava travolgente, lui strinse la presa sui suoi capelli, guidandola con più urgenza. Il suono dei suoi dolci gemiti, mescolato ai suoni umidi e intimi della sua bocca su di lui, lo faceva impazzire. Poteva sentire se stesso avvicinarsi, la pressione aumentare fino a un punto insopportabile. Ma proprio quando era sull'orlo, la tirò indietro e la fermò prima di perdere il controllo.