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Capitoli

  1. Capitolo 451 Non stava bene
  2. Capitolo 452 Piano di riserva
  3. Capitolo 453 Pericolo
  4. Capitolo 454 Cospirazione
  5. Capitolo 455 Modo spregevole
  6. Capitolo 456 Lo stesso significa
  7. Capitolo 457 Deve essere lui
  8. Capitolo 458 Pagare per questo
  9. Capitolo 459 Mi ha rubato qualcosa
  10. Capitolo 460 Accecato dall'odio
  11. Capitolo 461 Era preoccupato
  12. Capitolo 462 Liberatela e sparite
  13. Capitolo 463 Quel passato insopportabile
  14. Capitolo 464 Ritrarsi
  15. Capitolo 465 Incontro con Westley
  16. Capitolo 466 Testardaggine
  17. Capitolo 467 Nessuna possibilità di tornare indietro
  18. Capitolo 468 Condannati a perdere
  19. Capitolo 469 Vecchie conoscenze
  20. Capitolo 470 Nuovo malinteso
  21. Capitolo 471 Lei si fida di lui
  22. Capitolo 472 Rapito
  23. Capitolo 473 Una scommessa
  24. Capitolo 474 Caroline ha dimenticato tutto
  25. Capitolo 475 Due anni
  26. Capitolo 476 Segreti
  27. Capitolo 477 Ritorno a casa
  28. Capitolo 478 Visitatore inaspettato
  29. Capitolo 479 Una donna familiare
  30. Capitolo 480 Incontra Travis
  31. Capitolo 481 Bugie
  32. Capitolo 482 L'indimenticabile
  33. Capitolo 483 Il desiderio di compleanno dei due bambini
  34. Capitolo 484 Uno sconosciuto familiare
  35. Capitolo 485 Un totale outsider
  36. Capitolo 486 Uno strano senso di familiarità
  37. Capitolo 487 Deve finire adesso
  38. Capitolo 488 Recupero di parte della memoria
  39. Capitolo 489 La fine di Lori
  40. Capitolo 490 Crepacuore
  41. Capitolo 491 L'amore inosservato
  42. Capitolo 492 Innamorati di me ancora una volta
  43. Capitolo 493 Gowan era tornato
  44. Capitolo 494 Non puoi costringermi ad amarti
  45. Capitolo 495 Cerca di recuperare la sua memoria
  46. Capitolo 496 La mamma è tornata
  47. Capitolo 497 Riunione
  48. Capitolo 498 La rabbia di Caroline
  49. Capitolo 499 Lori impazzì
  50. Capitolo 500 Lori ha ottenuto la sua punizione

Capitolo 5 La donna che offre un servizio speciale

Dato che era tornata ad Adephia, Caroline sapeva che prima o poi avrebbe incontrato Damian. Ma non si aspettava che sarebbe successo così presto e in questo modo.

Non si vedevano da cinque anni. Guardando il volto familiare di fronte a lui, Damian strizzò gli occhi e i suoi occhi si oscurarono leggermente.

Quando Caroline tornò in sé, disse direttamente: "Mi dispiace, sono entrata nella stanza sbagliata".

Dopo aver detto questo, si voltò e stava per andarsene. Ma la voce profonda di Damian risuonò all'improvviso dietro di lei.

"Aspettare!"

Damian socchiuse gli occhi e disse con voce fredda: "Caroline, sono passati solo cinque anni dall'ultima volta che ci siamo visti. Come hai fatto a diventare così?"

Rimase scioccato perché non si aspettava che la donna che offriva quel servizio speciale fosse Caroline.

Caroline aggrottò leggermente la fronte e chiese: "Di cosa stai parlando?"

"Oh, non capisci di cosa sto parlando? Dal momento che hai ricevuto i soldi, dovresti farmi un servizio speciale, giusto? Perché vuoi andartene ora?" Damian si avvicinò a Caroline e il suo corpo emanava ancora una leggera fragranza di gel doccia. La guardò, sorrise sarcasticamente e disse: "Ma una donna come te mi farà solo ammalare. Vattene!"

La confusione era dipinta sul volto di Caroline. In quel momento, una donna in sottoveste e trucco delicato apparve sulla porta. Sorrise e disse: "Buongiorno, signor Mayson".

L'arrivo della donna fece finalmente capire a Caroline cosa intendeva Damian. Sogghignò: "Tsk, tsk, tsk. Damian, sai che mi fai anche star male? La tua fidanzata lo sa?"

Detto questo, si voltò e se ne andò.

Damian aggrottò leggermente la fronte. Fu solo allora che si rese conto di aver frainteso Caroline.

"Signor Mayson, io..." La donna stava per dire qualcosa.

Ma Damian sbottò: "Vaffanculo!"

Il suo viso si oscurò e la donna si spaventò.

Damian era così sconvolto che accese una sigaretta. Quando pensò al bel viso di Caroline, si sentì estremamente irritabile. L'emozione che aveva nascosto sembrò riaffiorare.

Dopo essere uscita dalla stanza, Caroline chiamò Amanda. Si scoprì che Amanda le aveva dato il numero di stanza sbagliato. Inaspettatamente, le permise di incontrare Damian. Caroline e Amanda bevvero nel bar accanto all'hotel fino a mezzanotte.

Dopo essersi separati, Caroline si diresse verso il parcheggio. Aveva bevuto molto, quindi si sentiva un po' frastornata. Quando passò davanti all'aiuola, vide un ragazzino seduto lì da solo.

Si avvicinò al bambino e gli chiese: "Piccolino, perché sei qui da solo?"

Il ragazzo non disse nulla. I suoi bellissimi occhi fissarono Caroline.

"Ti sei perso? Sei stato separato dai tuoi genitori?"

Il ragazzo non disse nulla, ma scosse la testa.

"Quindi sei venuto qui tutto da solo?"

Questa volta annuì.

Caroline non poté fare a meno di sospirare, pensando a che tipo di genitori avrebbero lasciato che il loro bambino scappasse di casa nel cuore della notte. Dovevano essere molto negligenti. Allungò la mano e disse: "Lascia che ti riaccompagni a casa, okay?"

Il bambino esitò per un momento. Poi prese la mano di Caroline e saltò giù dall'aiuola.

Poiché aveva bevuto, Caroline assunse un autista per guidare la sua auto. Voleva prima rimandare a casa il bambino, ma lui non parlò. "Tua madre e tuo padre devono essere preoccupati per te adesso. Puoi dirmi dove vivi?"

Il ragazzo si limitò a scuotere la testa.

Sembrava che non volesse tornare a casa. Caroline si sentiva impotente. Chiese all'autista di andare alla stazione di polizia. Ma quando arrivarono, il ragazzo si rifiutò di scendere dall'auto.

Questo la fece sentire ancora più impotente. Andò comunque alla stazione di polizia per denunciare la situazione. Poi lasciò il suo indirizzo nel caso in cui i genitori avessero cercato il bambino, e lo riportò al suo appartamento.

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