Capitolo 278 Un umano o un fantasma
Mezz'ora dopo, i giornalisti presenti alla conferenza stampa guardavano l'orologio con trepidante attesa. Secondo la promessa di Carson, Victor sarebbe arrivato entro trenta secondi.
Mentre l'eccitazione di tutti cresceva, un uomo tra la folla chiese inevitabilmente: "Perché ci mette così tanto, signor Scott? Ha detto che il signor Sullivan era appena entrato nella lounge. Perché non è ancora uscito?"
Sentendo ciò, Carson tirò fuori dalla tasca una scatola di gomme da masticare, se ne mise una in bocca e lanciò un'occhiata sprezzante all'uomo senza dire una parola.
Maria, seduta in prima fila, fissava l'orologio mentre ripensava a ciò che aveva sentito dal suo subordinato quindici minuti prima.
"Esci? Ah, non trattenere il fiato! Victor potrebbe non essere più vivo. Come farà a presentarsi? Comunque, non importa quanto cerchino di temporeggiare, sarò comunque la star di questa conferenza stampa alla fine della giornata. Andiamo avanti con lo spettacolo! Tre, due..."