Capitolo 289
ZADE.
Non appena capisco che Valerie è uscita da questa sala, finisco gli uomini che mi stanno attaccando. Mi sono trattenuto solo per darle la possibilità di andarsene.
Tiro fuori uno dei piccoli pugnali che avevo nascosto e corro verso Cassian; lui si abbassa mentre spara qualche colpo. Li schivo, saltando di lato, quasi sorridendo mentre gli lancio il piccolo pugnale con tutta la sua forza. Lo vedo penetrargli l'orecchio e il sangue schizzare fuori.
Lui urla di dolore e io sorrido.
Immagino che quell'auricolare non funzionerà più.