Capitolo 279
Cassian ridacchia e alza le mani in segno di resa. "Mi dispiace, non intendevo niente. Mi scuso. So che le cose sono difficili Valerie... ma sappi che non sono contro di te o la tua gente." Allunga una mano sulla mia spalla e la stringe, i miei occhi lampeggiano e gli afferro il polso, togliendogli immediatamente la mano dalla spalla. "Rilassati Valerie... Cosa sta succedendo?"
Alzandomi lo guardo negli occhi. "Non dirmi di alleggerirmi quando siamo già discriminati. Questa non è una questione da poco", rispondo piano.
"Lo so e mi dispiace di essere stato poco comprensivo."
Uno strano silenzio cala tra noi, e io scuoto la testa. "Oggi partirò in orario..."
"Abbiamo ancora molte ricerche da fare..."