Capitolo 133
Serro le labbra per un attimo prima di guardare verso la porta d'ingresso.
" Di tuo padre. Oggi è il suo compleanno, ricordi?" spiego, lanciandogli un'occhiata.
Lui alza un sopracciglio.
" Giusto... non ricordo di averlo festeggiato..." commenta aggrottando la fronte, come se stesse riflettendo per un secondo su ciò che ho appena detto.
Mi sento sollevato quando suona il campanello e, sciogliendo la tensione estrema tra noi, corro alla porta.