Capitolo 63 n.63
Il signor King si chinò e le baciò delicatamente la mano sinistra, dall'articolazione dell'osso fino al dito.
An Taotao era quasi spaventata a morte. Aveva sempre pensato che fosse una bestia, una bestia che le avrebbe mangiato la mano sinistra. Non sa quanto tempo ci abbia messo il signor King a liberare la sua piccola mano.
Nascose subito la sua manina e tutto il suo viso diventò rosso, come una mela rossa matura. Il signor King le lanciò un'occhiata e vide che il suo viso era rosso e i suoi occhi erano sull'orlo delle lacrime. Era particolarmente addolorata e timida, proprio come un povero coniglio bianco maltrattato dagli altri.
Il signor King le leccò l'angolo delle labbra, ma si sentì un po' respinto. Tuttavia, socchiuse gli occhi e fissò An Taotao con forza. Riusciva ancora a percepire il rifiuto e il disgusto nei suoi occhi, persino la paura.
Il signor King le accarezzò attentamente le labbra e un po' di fanatismo e di oscurità apparvero nei suoi occhi, che sembravano particolarmente malati e terribili.