Capitolo 130: La fragile Sophia, una contro dieci
"Se hai paura, inginocchiati subito davanti a me..."
Leo si sdraiò, tenendosi allo schienale del sedile con le mani e con un sorriso stampato in faccia, perché pensava di essere così figo, ma in realtà meritava una bella batosta: "Ascolta, pulisci le tue scarpe, inchinati altre tre volte e chiamalo papà, mi sbaglio, prenderò in considerazione l'idea di lasciarti andare".
"Voi--"