Capitolo 23 n.23
Il mondo si era congelato intorno a lei. Tutto intorno a lei era svanito, e l'unica cosa che riusciva a vedere erano le mani di Vivian che si strofinavano su Will. E non aveva idea del perché la influenzassero così tanto. Non voleva avere niente a che fare con Will, e ancora meno con Vivian. E tuttavia un vile miscuglio di rabbia, odio e gelosia turbinava dentro di lei. Il cuore di Emma le batteva contro le costole, e sembrava che non ci fosse abbastanza aria nel club.
" Devo andarmene", disse Emma, voltandosi per uscire. Tutto ciò a cui riusciva a pensare era che aveva bisogno di scappare per la sua sanità mentale. Non sarebbe venuto fuori niente di buono da una conversazione con quei due.
“ Emma!” chiamò Vivian con finto entusiasmo. “Perché diavolo te ne vai? Vieni e porta i tuoi amici e unisciti a noi per un drink!”
" Troia contraffatta", borbottò Sabrina. "Non scappare da lei. È quello che vuole."
Sabrina aveva ragione, ed Emma aveva promesso a suo padre che non avrebbe più permesso a nessuno di bullizzarla. Si fece un sorriso finto e si voltò. Sabrina ed Emma camminarono verso Vivian e Will. Alex era subito dietro.