Capitolo 145 N.145
Will gemette. L'ultima cosa che voleva fare era immergersi ulteriormente nell'indagine. Tutta la sua vita sembrava ruotare attorno a essa. Era come un'entità viva e pulsante che occupava decisamente troppo spazio nella sua vita.
" Arriverò presto."
" Non sembra così eccitato", lo stuzzicò il capitano Whitlock.
" Mi dispiace. Sono solo stanco. Voglio che finisca." Will sembrava un vecchio stanco, logorato dalle atrocità della vita. Come un soldato dilaniato dalla guerra, distrutto dalla battaglia. Appoggiò la testa sullo schienale della sedia.
" Lo so, ragazzo", si lamentò il capitano Whitlock. "Lo so. Sfortunatamente, sembra che ogni volta che tiriamo un filo, se ne srotola un altro".