Capitolo 128 n. 128
" Vado a... um... trovare gli ufficiali di polizia così posso rilasciare loro la mia dichiarazione", disse Spencer come scusa per lasciare la stanza. Will ed Emma lo chiamarono, ma lui non ascoltò. Uscì nella sala d'attesa e sprofondò su una sedia. C'era una pesantezza nel suo corpo, diversa da quella di prima. Era il peso del crepacuore. Non era estraneo a questo. Sembrava che avesse sfortuna in amore. Sempre quello sbagliato, pensò. Sabrina lo vide mentre si crogiolava e si sedette accanto a lui.
" Stai organizzando una festa di autocommiserazione?" gli diede una gomitata sulla spalla.
" Una parte di me sperava che forse avevo ancora una possibilità, sai?" sospirò. "Era una piccola parte, ma c'era."
" Tifavo per te", sorrise. Lui la guardò e non poté fare a meno di ridere. Era un suono triste.
" Grazie. Lo apprezzo, ma credo che sapessimo tutti che era una causa persa fin dall'inizio. Sarebbe sempre stato lui."