Capitolo 103 n. 103
" Va... tutto bene, Will?" chiese Sabrina. La sua posizione era rigida, come se qualcos'altro si fosse impossessato di lui.
" Sì, va bene", rispose. "È solo che... Voglio essere abbastanza buono per lei. Ho bisogno di essere abbastanza buono per lei". Era emozionato di essere padre, ma il terrore si era insinuato nel suo cuore. C'era di più che amarla. Era il suo protettore, il suo cavaliere. Ogni uomo nella sua vita sarebbe stato paragonato a lui. La sua vita era nelle sue mani. Era una responsabilità enorme e temeva di non essere abbastanza.
" Will..." Sabrina allungò la mano e gli toccò la spalla. "Il fatto che tu ci tenga così tanto, significa che lo sarai. C'è qualcos'altro che non va?"
" No, niente."
Un'infermiera si diresse verso la culla e prese in braccio Lizzie. Sorrise loro e annuì, indicando che stava riportando la bambina in stanza.