Capitolo 442 Il potere di spostare le montagne
Questo tizio è un dio? Come fa ad essere così spaventoso? "Eri tu, non è vero?" chiese di nuovo Donald. Non c'era modo di nascondere l'allarme negli occhi di Bruto. Cadde in ginocchio e implorò: "Per favore, risparmiami la vita!"
Un freddo lampo balenò negli occhi di Donald. Agitando le dita come se fossero una spada, le tagliò nell'aria. Poi, un raggio di luce eruttò dal suo palmo e colpì il petto di Brutus.
Immediatamente, sul suo petto apparvero dei tagli profondi a forma di croce, e crollò a terra sulla schiena. Donald abbassò la testa per guardare Brutus. "Dai, allora. Di' a Silas che sto andando a trovarlo."